Perché i perossidi organici devono essere tenuti sotto controllo?

In primo luogo va definito cosa si intenda per perossidi organici: essi sono composti caratterizzati dalla presenza di due atomi di ossigeno legati covalentemente l’uno all’ altro -O-O- e si possono considerare derivati dell’acqua ossigenata per sostituzione di uno o di entrambi gli atomi di idrogeno con radicali organici.

La loro peculiarità è quella di essere particolarmente sensibili a temperature normali o elevate, tanto da poter provocare pericolose esplosioni. Diventa perciò fondamentale porre elevata attenzione alla loro conservazione dal punto di vista termico: calore, sfregamento, urti o contatto con altri elementi vanno tassativamente evitati per non incorrere nella generazione di gas o vapori nocivi e infiammabili o l’autoaccensione.
Non è un caso che sia prevista la conservazione in luogo fresco e ben aerato, isolato da sorgenti di calore ed evitando l’incidenza diretta di raggi solari: la temperatura di stoccaggio deve essere inferiore ai 30° C.

Inoltre, i perossidi organici rientrano all’interno delle sostanze corrosive: ciò significa che sono in grado di struggere o danneggiare irreversibilmente altre sostanze con cui vengono in contatto.
Questo richiede accortezza nel disporre degli opportuni dispositivi di protezione affinchè il lavoratore risulti tutelato: occhiali, guanti e maschera di protezione sono imprescindibili.


Requisiti base per le aree di stoccaggio
La fretta è cattiva consigliera: prima di scegliere quale dei nostri prodotti combaci di più con le tue esigenze, controlla se stai rispondendo ai requisiti minimi nei tuoi ambienti di stoccaggio.

• Utilizzare per lo stoccaggio aree dedicate in modo da evitare qualsiasi possibilità di contaminazione
• Realizzare la struttura di stoccaggio utilizzando materiali e modalità costruttive in accordo alle normative vigenti
• Dotare l’area delle idonee installazioni elettriche
• Dotare l’area dei necessari sistemi di monitoraggio della temperatura; installare quindi allarmi sonori e visivi
• Dotare l’area degli opportuni sistemi di rilevazione e spegnimento incendio (spruzzi d’acqua, sprinkles, sistema di allagamento)
• Realizzare vasche di contenimento e sistemi di raccolta per eventuali acque di spegnimento
• Occorre che i magazzini siano chiusi e con libertà di accesso limitata al personale autorizzato. Identificare chiaramente l’area con la cartellonistica Cartello Non Fumare e non utilizzare Fiamme libere.

Per lo stoccaggio di sostanze infiammabili devono essere utilizzati armadi di sicurezza antincendio secondo quanto previsto dalla norma, recanti indicazione dei pericoli dei prodotti e/o agenti chimici in essi contenuti, mediante apposita segnaletica.


Informazioni e segnaletica da collocare su armadi e scaffali
Presso ogni armadio o scaffale deve essere collocato:

• L’elenco dei prodotti contenuti, con relative indicazioni di pericolo e data di aggiornamento dell’elenco stesso
• Il riferimento della posizione delle relative schede di sicurezza
• La segnaletica indicante i pericoli specifici


Disposizione degli agenti chimici all’interno di armadi e scaffali
Labour Security System fornisce diverse soluzioni, studiate appositamente per garantire sicurezza e protezione qualsiasi sia il prodotto di laboratorio da ospitare all’interno dell’armadio.

Noi come azienda facciamo la nostra parte, ora tocca a te! Ti riportiamo di seguito alcune regole che è sempre bene osservare in fase di stoccaggio gli agenti:

• Gli agenti corrosivi, caustici e irritanti si trovino al di sotto del livello degli occhi
• Nei ripiani inferiori trovino posto i contenitori più grandi e le sostanze più pericolose
• I contenitori non siano ammassati uno sopra l’altro e non sovraccarichino il ripiano
• Siano rispettate le eventuali indicazioni particolari indicate nella scheda sicurezza
• Siano rispettate le reciproche incompatibilità
• Siano al riparo dall’azione diretta dei raggi solari e da altre fonti di calore

 

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